
Il genere musicale venne reso noto anche da numerosi film, quali “ Saturday Night Fever” (la Febbre del Sabato Sera) del ’77 e “ Thank God It’s Friday” (Grazie a Dio è Venerdì) del ’78, che vedono come protagonisti noti esponenti della corrente musicale (come Donna Summer ed il gruppo Commodores). Similmente al funk, al rhythm and blues, al soul, al jazz ed altri generi derivati, nasce per le comunità e la popolazione afro-americana ed italo-americana del Bronx, di Manhattan e Filadelfia. Nonostante le critiche, il sound non demorde, facendosi largo nel mondo musicale, che, probabilmente (o inconsciamente), all’epoca non era pronto per lui: alla fine degli anni ’70 era il genere che vendeva di più in assoluto, sbancando nel mercato.

Ma, proporzionalmente alla sua popolarità, cominicano a diffondersi anche le critiche (anche da molti musicisti noti, quali Tom Petty, Alice Cooper o, il chitarrista storico dei Pink Floyd, David Gilmour) che definiscono le star della Disco dei burattini col microfono, oltre che il male assoluto e la non-musica, fino a disprezzarli talmente tanto da odiarli.

Lo stile comincia ben presto a diffondersi nell’etere soprattutto grazie alle radio era il 12 luglio 1974, quarantaquattro anni fa, la stazione radio WPIX di New York stava per mandare in onda il primo programma radiofonico dedicato alla colonna sonora delle notti di Manhattan, che avrebbe fatto ballare il mondo. Questo genere divenne talmente popolare e presto accessibile a tutti che fu aperto un club, Studio 54 del 22 Aprile 1977, dove le nottate scorrevano solo a suon di Donna Summer, Bee Gees, Chic immersi in lustrini sfavillanti, luci abbaglianti, baffi folti, capelli cotonati, travestimenti alla Liza Minelli e molto altro ancora. Il termine disco deriva proprio da “ discotheque”, che originariamente in francese significa “libreria di dischi fonografici” (successivamente divenne il nome dei nightclub parigini).

Siamo verso la fine degli anni ’60 e l’inizio degli anni ’70, il pubblico che frequentava locali nei quali ballare e ritrovarsi con gli amici era principalmente black in quel periodo i generi più popolari erano il funk, il soul, la musica latina e psichedelica, con elementi swing ed afroamericani. In questa rubrica musicale Funk Outta Here sto cercando di riassumere, in poche righe, i generi musicali che hanno spopolato negli anni ’60, ’70, ’80 vi ho raccontato qualcosa del mondo rhythm and blues, soul e funk.
